Beatrice Zerbini, con la sua voce «unica, ironica e profonda» (così l'ha descritta Alba Donati, paragonandola per facilità di canto a V. Lamarque e W. Szymborska), è riuscita a trovare un nuovo e coinvolgente linguaggio per la poesia d'amore. "D'amore" è un libro che attraversa ed esplora il vortice mai quieto delle relazioni umane, mettendone a fuoco le emozioni e i sentimenti, restituendo a chi legge non solo una poesia semplice, diretta e coinvolgente, sorgiva nel ritmo dei versi, ma anche uno strumento di condivisione e di potente immedesimazione. Nella lettura si ritrovano le tematiche del dolore, del lutto, della memoria (alzheimeriana), dell'abbandono, dell'esperienza amorosa in ogni sua declinazione, con i suoi slanci di spiccata passione e con le sue perdite, senza dimenticare di lasciare una chiave di salvezza, ironica e leggera, cifra di un percorso unitario e organico che caratterizza i libri di Zerbini, che prende per mano i lettori e le lettrici, come se fossero all'interno di una storia. Dopo il successo di critica e di pubblico del suo libro di esordio ("In comode rate"), torna in libreria con una raccolta di poesie emozionanti e commoventi, in cui lo stile della versificazione si mette al servizio dell'esperienza personale dell'autrice e si fa universale. Amore, dolore, lutto, attraverso il lavoro psicoterapico, di cui non si fa segreto, entrano nel cono di luce della cura, in un turbinio di emozioni, tra il pianto e il riso. Prefazione di Alberto Bertoni. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.