"Valentino e Adriano hanno vissuto un romanzo d'amore intenso con il mondo". Dalla prefazione di Gian Paolo Ormezzano "Un pezzo di storia del cicloturismo". Bikeitalia.il Anni Cinquanta, Torino. Valentino e Adriano, amici da sempre, hanno quasi trent'anni e un lavoro appena iniziato, ma nel cuore coltivano un sogno inconfessato, quello di partire in bicicletta per un giro intorno al mondo. Non lo pianificano, decidono di andare e basta. Si prendono una settimana di ferie, senza avvisare nessuno che quella sarà solo l'antipasto. Dopo otto giorni di viaggio, a Trieste, spediscono lettere ad amici e parenti "Non torniamo, siamo partiti per un giro del mondo in bicicletta". Il loro viaggio, considerato il periodo e le condizioni geopolitiche di alcuni Paesi, è una vera avventura, un'impresa che li consacrerà nel tempo come i primi pionieri in bicicletta italiani: quasi 28.000 km attraversando l'est Europa, la Turchia, l'Iran, l'Iraq, l'Indonesia, il Giappone, l'America, il Canada. Un tragitto fatto di incontri, cadute, aggressioni, notti in cella, lavori occasionali e ospitalità generosa. I due amici rientreranno a Torino nell'inverno del 1958, in tempo per festeggiare il Natale. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.