Questo libro, come spesso accade, è scaturito "per caso": dai divertenti aneddoti ed episodi che Maria Pusceddu raccontava ai propri nipoti è nata questa intensa raccolta di memorie, sostenute da una serie di fotografie e immagini che aiutano a "disegnare un'epoca", quella dell'Italia degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta. 'Ho raccontato attingendo ai miei ricordi, mantenendo vive le sensazioni di allora e quindi riportando le cose come le avevo vissute a quelle età'. Tra una biografia e uno spaccato storico dell'Italia di quegli anni, i ricordi fluiscono senza un ordine ben preciso, lasciando libero sfogo alla memoria per raccontare e narrare 'un mondo, un modo di vivere, una modalità di sentire i rapporti tra le persone che ora sembra quasi sparito'. Una storia che si definisce nella rievocazione di un passato pieno ed entusiasmante, ricco di vicende, relazioni e valori che sottolineano un certo distacco dalla realtà odierna, sempre più vicina a dinamiche tecnologiche capaci di indebolire il pensiero e la "capacità di arrangiarsi". Questa testimonianza ripercorre gli anni che vanno dalla nascita dell'autrice (classe 1943) fino alla sua maggiore età, tra felici e complesse situazioni familiari, vicissitudini scolastiche, rapporti interpersonali, difficoltà emotive e un interesse particolare verso una prima, grande, rivoluzione tecnologica, quella dell'arrivo della televisione nelle famiglie italiane. Sono parole intime e autentiche quelle utilizzate da Maria Pusceddu per raccontare di sé ma soprattutto dei cambiamenti di un'epoca, di una vita vissuta a pieno in cui il lettore potrà rivivere, o scoprire, "i migliori anni" della storia italiana; senza mai dubitare della veridicità dei fatti poiché 'non c'è una sola parola inventata: è tutto, forse incredibile, ma vero!'. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.