Una storia affascinante, che prende avvio sul finire dell'Ottocento, tra Cambridge e l'Egitto, con due vedove scozzesi e un lettore in studi talmudici di origini rumene. Una storia che arriva ai giorni nostri, tra ritrovamenti insperati, rivalità tra grandi università, e avventure degne di Indiana Jones per acquisire un tesoro di cultura religiosa, letteraria e materiale. La scoperta di alcuni versi della perduta versione originale ebraica del Siracide provenienti dalla Geniza (magazzino dove vengono depositati libri e scritti non più utilizzabili) della sinagoga di Ben Ezra a Fustat dà l'avvio a una spasmodica corsa all'acquisto dei frammenti cartacei attraverso i più incredibili mediatori: disertori che si fingono conti, rabbini ashkenaziti di Gerusalemme, le grandi famiglie ebraiche del Cairo, le autorità egiziane e britanniche... e non manca un naufragio, a minacciare quanto recuperato (sulla stessa nave viaggiavano anche i papiri di Ossirinco!). Oltre 190 mila frammenti, scritti in una varietà di lingue che va dal giudeo-arabo all'aramaico, offrono un incredibile spaccato della storia e della cultura ebraica, del Mediterraneo e delle reti commerciali che dalla capitale fatimide arrivano fino all'India e alla Russia, a Sumatra e in Spagna. Tre generazioni di studiosi, dalle esistenze esaltanti, curiose, a volte tragiche, hanno ordinato e studiato questa messe di documenti restituendoci la poesia giudeo-spagnola, testi eretici e lettere di Maimonide, oltre a un vivace spaccato della vita quotidiana, tra contratti matrimoniali e amuleti magici, ricette e petizioni alle autorità, e componendo il ritratto di una società antica, vivace e aperta, colta e cosmopolita. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.