Cervale

Usi civici e domini collettivi. La proprietà plurale e il diritto civile

lieferbar, ca. 4 Wochen

ca. 94,12 €

Preisangaben inkl. MwSt. Abhängig von der Lieferadresse kann die MwSt. an der Kasse variieren. Weitere Informationen

Buch. Hardcover

2022

316 S.

In italienischer Sprache

ISBN 9788849549782

Format (B x L): 17 x 24 cm

Gewicht: 749 g

Produktbeschreibung

La proprietà nasce dall'esigenza del singolo di procurarsi un bene sia per soddisfare il proprio naturale senso di appropriazione sia per la necessità di soddisfare un bisogno personale. Tuttavia, oltre l'interesse individuale, emerge l'interesse collettivo quando, all'interno dell'assetto proprietario, si impone l'elemento della pluralità ossia si impongono bisogni e interessi di una determinata collettività, considerata quale soggetto di diritto. A volte, anzi, la particolare natura del bene rafforza la concezione plurale della proprietà, lì dove vi siano beni che sarebbero destinati a perdere il loro valore produttivo o la loro funzione paesaggistica e ambientale, se non fossero collocati in una dimensione collettiva, la sola in grado di conservare, attraverso energie, sforzi e obiettivi comuni, la consistenza del patrimonio naturale, economico e culturale delle comunità originarie. È il caso degli assetti fondiari collettivi, nel significato tradizionale ed onnicomprensivo di usi civici o anche di domini collettivi: denominazioni diverse, più antiche o più recenti, che però tutte esprimono un insieme di esperienze storiche e giuridiche dai tratti identitari comuni. Tradizionalmente, l'espressione usi civici indica il fenomeno nel suo complesso e ricomprende al suo interno non soltanto gli usi civici in senso stretto, ossia quei diritti reali di interesse pubblico su proprietà privata (iura in re aliena), ma anche qualsiasi forma di proprietà collettiva privata, risalente al dominio diviso della tradizione medievale, proseguita con le leggi eversive della feudalità dei primi anni dell'Ottocento, disciplinata dalla legge 16 giugno 1927, n. 1766 e quindi approdata, come dominio collettivo, nella legge 20 novembre 2017, n. 168. In tale ambito, i temi classici del diritto di proprietà si ripropongono all'interno di una prospettiva collettiva e plurale, in cui l'alter e l'ego si alternano vicendevolmente per dare vita ad una dinamica giuridica, soggettiva e patrimoniale, che intercorre tra singolo, singoli, gruppo e un sistema di beni, definibili appunto beni collettivi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.

Topseller & Empfehlungen für Sie

Ihre zuletzt angesehenen Produkte

Autorinnen/Autoren

  • Rezensionen

    Dieses Set enthält folgende Produkte:
      Auch in folgendem Set erhältlich:

      • nach oben

        Ihre Daten werden geladen ...