Stupore, reverenza, meraviglia, timore: questi sentimenti hanno fortemente caratterizzato il rapporto dell'uomo con la natura e con la sfera degli eventi che, trascendendo la natura stessa, si collocano nell'ambito del soprannaturale, del magico, del leggendario, dell'immaginario, relativo sia all'eccezionalità, sia ad aspetti e momenti della quotidianità. Un universo che si popolava di numerosi esseri, spesso immaginati per dare un volto o perlomeno un nome a fenomeni naturali, a pericoli, a misteri, a eventi inspiegabili, a reminiscenze mitiche e alla sensazione, o per meglio dire alla consapevolezza, che non è possibile comprendere e spiegare tutto ciò che esiste o che accade "sotto il cielo". Ecco allora le storie di draghi, fate, folletti, orchi, lupi mannari, animali fantastici, entità sfuggenti che potevano popolare i giorni e le notti dei luoghi più remoti (boschi, paludi, dirupi) e persino di quelli più vicini e frequentati, come la casa stessa, non immune dall'insidia delle ombre più subdole e oscure. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.