Curve prorompenti, fisici statuari sapientemente e monumentalmente esposti, sguardi ammiccanti, piccoli morsi sulle labbra a stuzzicare fantasie. Poi baci, abbracci ben stretti, perfino, più o meno suggeriti o esplicitati, amplessi. L'eros, sin dall'antichità oggetto e soggetto d'arte, irrompe con forza, tra forme e colore, nel mondo della Street art, garantendo evoluzione al tema e rinnovandolo. Sconfessando secoli di pitture erotiche custodite nella sicurezza e nella privacy di spazi chiusi o riservati a pochi, la Street art porta nudo e, più spesso, desiderio all'aperto, chiamando ognuno a confrontarsi con il proprio immaginario e, più in generale, la società a riflettere sulle proprie abitudini, anche visive. La "commercializzazione" di corpo e eros, frequente nella comunicazione pure pubblicitaria, si moltiplica dunque sui muri metropolitani, di città in città, di Paese in Paese, tracciando una geografia dei desiderata e dei canoni sensuali della nostra epoca, tra affinità e differenze,a rivelare punti di contatto e influenze di una sorta di "eros" globalizzato, liberato dalla cornice dello spazio deputato ma di fatto, spesso "ingabbiato" in modelli preordinati e stereotipati. Dagli Usa al Giappone, dall'Europa all'Italia, l'erotismo trasforma i muri in occasioni e sfondi di contatto per raccontare un nuovo modo di vivere e pensare, perfino "decorare", la città. Un viaggio nell'urbanizzazione dell'eros. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.